Con un look bianco assoluto e per il terzo anno consecutivo, la Berti ha attratto i visitatori con l’anteprima di prodotti molto creativi e innovativi che nascono dal connubio fra tradizione artistica e ricerca espressiva del design.
Ispirata agli elementi naturali, ai tracciati geometrici e alle suggestive decorazioni tradizionali è l’esclusiva collezione di quadrotte prefinite che celebra il viaggio come momento di creatività: da Venezia alla Costa Rica, tutti i disegni rimandano concettualmente alla natura e alla bellezza dei luoghi.
Con il Salone del Mobile 2019 termina il contratto di 5 anni stipulato con Diesel.
Ci sarà un proseguo o no? chi lo sa?
Nel frattempo metto nel mio diario la gallery di quest ultimo meraviglioso Salone,
arrivederci
In questa edizione Domotex Hannover 2019 è stata presentata in anteprima la nuova collezione quadrotte prefinite intitolata “Square Space” che racchiude 10 nuovi modelli, geometrici e intarsiati, ideati e realizzati interamente da Berti Pavimenti Legno.
In soli 4 giorni abbiamo ispirato in centinaia di visitatori il senso dell’innovazione e del design Made in Italy. Desideravamo che l’intarsio, la nostra autentica passione, diventasse moderno e ce l’abbiamo fatta! L’esperienza acquisita nelle tre generazioni ci permette di introdurre virtuosamente concetti, metodi e strumenti nuovi senza mai nulla togliere alla qualità, caratteristica imprescindibile per un prodotto firmato Berti. Non so dire se Square Space rappresenti una rivoluzione per le pavimentazioni in legno, ma, senza dubbio è una ventata di aria fresca, innovativa e intelligente”.
Questo evento, riconosciuto a livello mondiale, ha fatto registrare numeri da record sia in termini di affluenza ma anche da un punto di vista qualitativo, in quanto ha permesso di instaurare nuove e importati relazioni, sia umane che di business. Tutto ciò ha reso questa esperienza davvero densa e appagante.
Quest’anno presentiamo 3 nuovi prodotti “home living” di Diesel.
La Linea Diesel living with Berti, inizialmente nata per il contract, da quest’anno si propone al grande pubblico con un’estetica più domestica, pur mantenendo quel quid riconoscibile di Diesel.
Praticità e contemporaneità.
Terzo anno consecutivo al fianco di Diesel all’interno del prestigioso progetto di arredamento e lifestyle Diesel Living. Il concept di questa edizione porta il titolo di “Pretty Vacancy”, un viaggio immaginario tra le strade del deserto con un panorama spoglio ma ricco di possibilità da cogliere Numerose presenze da tutto il mondo e tanti riscontri positivi dopo aver presentato le novità del catalogo, non soltanto nella tradizionale location del Salone in zona Fiera a Rho ma anche in centro città per il Fuorisalone, con una esposizione in via Correnti 14 Qui che ha visto anche lo svolgimento di diversi eventi correlati. QUI uno dei video report tratto dall’account Instagram ufficiale di Diesel Living.
Al Salone è stato presentato il primo concept di hotel, con una vera e propria reception ad accogliere i visitatori: “una gamma completa di offerte Diesel Living crea un rifugio caratterizzato dall’immissione di un tocco inaspettato, per la bella vita”.
Tra le numerose viste di addetti ai lavori e media del settore, abbiamo ricevuto anche un’intervista (che potete vedere QUI) da parte di I Love Parquet a Matteo Berti che parla dello sviluppo della collaborazione Berti Pavimenti Legno e il celebre marchio guidato da Renzo Rosso, anch’esso presente alla kermesse milanese.
L’hashtag ufficiale è stato #diesellivingwithberti e per l’occasione è stata lanciata anche la pagina Facebook ufficiale dedicata proprio alla nostra attività con Diesel, potete vederla QUI e seguire tutte le novità in continua evoluzione. Stay tuned!
Saudi Build rappresenta ormai da anni (trentesima edizione quest’anno) un punto di riferimento e un momento imperdibile nel mondo dell’edilizia e del design per tutto il mondo arabo.
I quattro giorni del Saudi Build a Riyad sono stati molto intensi e ricchi di soddisfazione, un importante momento di confronto su scala internazionale riguardo lo “state of the art” del settore del parquet e dei pavimenti in legno, oltre che un modo per confermare la presenza su questo mercato, vedendo confermato l’apprezzamento sia sulla nostre linee tradizionali che sulle novità che abbiamo introdotto negli ultimi anni, compresa la sezione Diesel Living.
Nel nostro stand abbiamo potuto vedere un continuo turnover di visitatori, potendo contare anche su un graditissimo ospite speciale, come il principe Abdulaziz bin Turki Al Saud che fa parte della Famiglia Reale dell’Arabia Saudita.
Berti e Diesel Living: partnership che vince non si cambia e… si mette in mostra!
Salone del Mobile, un anno dopo. Siamo di nuovo qui, a Rho, al più prestigioso appuntamento del design europeo, per confermare con i fatti il legame che ormai ci unisce a Diesel. Che compie, tra l'altro, dodici mesi dal debutto ufficiale, proprio in questa sede.
Per questa edizione il tema è “Come in, We’re Open!”, la frase che concentra il concept dello stand. una sorta di invito collettivo a sperimentare la way of living Diesel, in un mix di creatività, altissima qualità dei materiali e desiderio costante di innovazione che trasforma così la casa nel luogo più desiderato al mondo.
Berti Pavimenti in Legno si adegua volentieri e fornisce a Diesel la superficie ideale per far sognare a un pubblico tanto esigente e particolare la propria dimora perfetta. Tu chiamale, se vuoi, affinità elettive, ma Berti e Diesel sanno regalare emozione e ispirazione, anche questa volta, in questo contesto.
L'ennesima esperienza di valore che ha aperto anche per me nuove prospettive e angoli visuali inaspettati.
Della collaborazione tra Berti Pavimenti e Diesel, nell'ambito del contesto Diesel Living, racconto con ampiezza qui: nascita, sviluppo e concretizzazione della partnership.
Uno tra i frutti più importanti maturati grazie all'operazione, che ho immaginato e seguito fin dai primi passi, è la grande visibilità, anche in contesti prestigiosi.
È il caso del Salone del Mobile di Milano, dove ci presentiamo all'interno dello stand Diesel con le proposte di pavimenti in legno casual-chic scaturite dalla condivisione d'ispirazione e visioni tra le due aziende.
Al più importante appuntamento europeo con l'arredamento e il design Berti si presenta come superficie ideale anche per le soluzioni e gli oggetti creati dagli altri partecipanti al progetto Diesel Living. Nomi di richiamo e spessore come Seletti, Moroso, Scavolini, e Foscarini.
Project Lebanon 2013
Un importantissimo mercato mediorientale per il lusso, in ogni sua forma, si riapre, dopo anni di stagnazione dovuta all'insicurezza di uno stato di guerra quasi costante – e non ancora del tutto risolto.
A Project Lebanon bisogna esserci: nella dolce e ricca terra dei mercanti fenici e dei miliardari, per riconquistare un tradizionale emporio di merci e prodotti d'eccellenza. Sono attesi oltre 700 partecipanti provenienti da 26 Paesi.
Al nostr fianco Parwood, prestigioso partner commerciale guidato dall'amico Riad El Kaddoum, insieme alla moglie Rita.
Coordino il lavori sul posto, respiro l'entusiasmo di un'avventura nuova per molti, la contentezza di un ritorno in grande stile a una normalità commerciale che un tempo era il vanto del Paese. Metto a frutto quanto imparato negli anni precedenti a Jeddah, in occasione delle partecipazioni a Deco Fair.
Insomma, una sfida vissuta con la solita preoccupazione di far tutto bene, in fretta, massimizzando il risultato. Ma anche con l'orgoglio di contribuire con i pavimenti in legno Berti, modestamente, alla rinascita del bello, in una nazione, dalle proprie ceneri.
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Abitare il Tempo 2013
Un appuntamento importante a livello nazionale, una scelta poco usuale, forse anche coraggiosa. La presenza, all'interno della fiera, in due differenti contesti. Anche qui, c'è da dire, l'occasione e un pizzico di fortuna – cercata e guadagnata – fanno l'uomo... manager.
C'è lo spazio istituzionale, curato dallo staff di Adriani e Rossi. Esploriamo il concetto tridimensionale di una forma primaria, che moltiplica le superfici e di riflesso le possibilità creative e d'arredamento garantite dai pavimenti Berti: diversi grandi cubi, in uno di questi sono esposte delle quadrotte di parquet Berti, in tre file da tre, che replicano geometricamente l'idea del cubo. Approfondisci
E poi al fianco di Elle Decor Italia, prestigiosa rivista internazionale di interior design, che ci sceglie per presentare i suoi “Decor Codes”, sei vetrine che raccontano la contaminazione tra artigianato e design contemporaneo, cercando di anticipare quelli che saranno i trend futuri.
Cogliere l'attimo, moltiplicare le chance, renderle varie e prestigiose: fatto. Approfondisci
Terza partecipazione consecutiva di Berti Pavimenti in Legno alla fiera internazionale saudita, terza declinazione dello nostro stand.
Quest'anno decido di puntare tutto sull'impressione monumentale e di grande prestigio, pur mantenendo a grandi linee l'impianto generale e gli spazi delle scorse edizioni. Grandi immagini d'intarsi, all'interno le esclusive lavorazioni miste legno-metallo o altri materiali nobili.
La stessa spinta innovativa, nei nostri parquet, che mantenendo un'impronta classica e sontuosa ha spalancato ai pavimenti Berti i cancelli del Cremlino e di Windsor. Con il gusto arabo si va a nozze.
Un'occasione ben sfruttata, viste le oltre 10mila presenze nei cinque giorni della manifestazione
Dopo la faticaccia e il passo falso evitato con grazia all'ultimo momento dell'anno precedente, una seconda convinta partecipazione dei parquet Berti alla “Decoration and Home Accessories Exhibition” di Jeddah.
Motivi validi ce ne sono: oltre 600 espositori internazionali, su un area di 10mila metri quadrati, ma soltanto una presenza italiana nel settore dei pavimenti in legno, la nostra. Con uno stand all'insegna della creatività, pensato e realizzato, ancora una volta, allo scopo di far apparire prodotti e soluzioni sotto la luce migliore, filtrata attraverso i canoni estetici condivisi nell'area del Medio Oriente, del Golfo e dei paesi Mena.
Vicino a noi brand prestigiosi del made in italy, con i quali quali abbiamo cominciato a dialogare, tra cuiMissoni Home, Fendi Casa, Kenzo Maison, Jean Paul Gaultier per Roche Bobois.
Un allestimento lineare e sobrio, ma capace di esprimere due concetti molto importanti per Berti Pavimenti Legno in quel periodo. La tecnologia, anzitutto, in grado di consegnare lavorazioni nuove, impensabili fino a un momento prima, e di aprire così le porte di mercati esigenti e sino ad allora difficilmente avvicinabili.
E poi il marketing sul punto vendita, l'attenzione da parte dell'azienda per il distributore e il commerciante, l'evoluzione di una precisa strategia di supporto. Modulare, graduale ed efficace, come Berti Shopping Experience.
Pochi, semplici elementi, ben distribuiti per mostrare, spiegare, ispirare. Un piccolo grande esempio di razionale e ben giocato impiego delle forze.
“Cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione”.
Lo domandava e si rispondeva Gastone Moschin in un classico della commedia all'italiana. Niente di più vero, anche quando il “metodo” viene in soccorso per rimediare a sviste tutt'altro che... geniali.
È il caso della partecipazione, come Berti Pavimenti in Legno, alla Deco Fair 2010 di Jeddah. La prima volta per no in Arabia Saudita: la bella figura è d'obbligo. Organizzazione a mille, logistica oliata. Uno stand di grande eleganzache sfoggia il meglio di parquet e pavimenti a intarsio, per stuzzicare il gusto barocco dei potenziali clienti mediorientali.
A poche ore dall'apertura la mazzata. Il grande cartellone che annuncia il nostro spazio viola le severissime regole coraniche: mostra una bevanda alcolica, nelle sembianze di una bottiglia di champagne. Errore d'inesperienza, ma situazione grave. Che fare?
Mi metto in moto con i grafici in Italia, trovo una tipografia locale e... compiamo il miracolo. Senza ambizioni bibliche, trasformiamo lo spumante in acqua. Missione compiuta, fiera iniziata, mercato aperto. Tutti felici e contenti.
Dopo due edizioni e altrettanti stand densi di concetti quasi rivoluzionari per il mondo del pavimento in legno, la sfida è mantenere, senza ripetersi, gli stessi elevatissimi standard d'ideazione e allestimento.
Mi misi al lavoro insieme a un grande creativo come Joseph Rossi per cambiare di nuovo il punto di vista. Cosa dichiarare, quest'anno delle immense potenzialità del legno?
La semplicità. La varietà e le sfumature. Combina queste qualità e potrai ottenere tutto: genuinità e inganno, semplicità ed elaborazione.
Il fil rouge è l'effetto optical, fin dalle pareti. All'interno una galleria di opere in legno di designer e artisti selezionati, tutte caratterizzate da una medesima visione: affabulare l'occhio, prenderlo creativamente in giro, stupirlo. Geometrie variabili di tasselli che mentono sapientemente alla vista, eredi di una tradizione che dai decoratori antichi passa per l'arte medievale araba e arriva a noi grazie alle strabilianti trovate, tra genio e matematica, di Escher.
I materiali, all'interno, mostrati con monacale frugalità, come fossero in attesa di essere utilizzati in un cantiere.
L'intento era, ancora una volta, quello di fare uscire nuove anime del legno. Anche in questo caso credo che ci siamo riusciti.
Avrebbe potuto essere chiamato: “Il legno nelle dimore del mondo”. Un viaggio sensoriale e quasi onirico tra ambienti e situazioni legate all'abitare, protagonista assoluto proprio il parquet. Nello stand avevamo deciso, i fatti, di andare alle ricerca di etnie, mondi, culture e stili differenti, che facessero risaltare le diverse anime del pavimento in legno: quella antica della tradizione e quella contemporanea dei nuovi prodotti. Legno, ma non solo: luci, suoni, profumi e colori, dal pavimento fino alle pareti e ai soffitti. Legno a ricoprire superfici inusuali, legno contaminatoda stili e suggestioni di Paesi lontani. Lo ammetto: cercavamo l'effetto sorpresa in occasione di questa fiera. Ma desideravamo anche offrire dei suggerimenti, allargare gli orizzonti del pensiero e del desiderio riguardo i nostri prodotti. Un allestimento per alcuni aspetti rivoluzionario, che riusciva perfettamemte nel nostro intento.
Il mondo alla rovescia: fin dal Medio Evo, testimoniato da stampe e opere d'arte, un concetto capace di suscitare curiosità e interpretazioni creative imprevedibili. E anche passioni sociali: il povero domina il ricco, il popolo comanda al sovrano, l'animale si ciba dell'uomo. Ipotesi strampalate ma capaci di aprire orizzonti inediti per la mente.
C'è l'antico filone del Mondo alla rovescia, ma anche molto altro, nella proposta di allestimento che insieme al team comunicazione di Berti Pavimenti in Legno avevo elaborato per Made Expo 2008. Oltre 200 mq che parlavano la lingua del contrasto materico, cromatico, visivo consentito dal parquet. Il pavimento diventa soffitto, si perdono i riferimenti tradizionali per approdare a una nuova dimensione.
E, in questo contesto, la prima presentazione al pubblico delle linee Berti Studio. Legni antichi di recupero assumono i bagliori del metallo; le fibre di legno sono plasmate e lavorate in superfici che hanno il sapore dei tessuti più preziosi. Il concetto classico di pavimento in legno, grazie a una impegnativa ricerca tecnologica compiuta all'interno dell'azienda, viene, dunque, superato. Si svela qui una nuova generazione di pavimenti in legno dalle mille declinazioni possibili.
ABITARE IL TEMPO – VERONA 2004
Tutto, ma non l'ovvio.
È la filosofia con cui ho affrontato l'allestimento 2004 dell'importante kermesse veronese. Al mio fianco, ancora una volta, un talento assoluto dell'arte e della creatività italiane, Gaetano Pesce.
Gaetano, come interpretiamo questa volta il legno? Ormai abbiamo detto tutto, no? No. Tanto per cominciare, doppiamo il concetto di standard, come l'artista fa da una vita. Usciamo dal mondo della copia e rientriamo in quello degli originali. Stringiamo il focus sui processi produttivi in grado di produrre pezzi unici piuttosto che ripetizioni di manufatti identici.
Così Gaetano Pesce ha immaginato un "teatrino" dove mettere in scena sei "drappi" - pannelli di resina e legno, leggeri flessibili elastici - come sei possibilità di sviluppi futuri, "tele" capaci di accogliere pensieri sintonizzati alle variabili "temperature" del mondo. L'anonimo si evolve nella personalizzazione, e questo passaggio è concesso dalla tecnologia attuale – quella avanzata utilizzata da Berti Pavimenti – che permette di dare forma ai desideri.
Nelle autentiche opere d'arte in legno che compongono lo stand c'è tutto ciò che desideravamo affermare o suggerire: innovazione, capacità di finissima personalizzazione, qualità estrema delle lavorazioni. Tutto reso chiaro esplorando possibilità non ovvie, cercando l'eccellenza.