La nuova frontiera del legno si chiama accessorio.
Antico, vivo, elegante, caldo, naturale, solido, robusto... Questo e molto altro è il legno. E, proprio in ragione delle sue caratteristiche, dalla notte dei tempi l'uomo lo impiega per costruire un'infinità d'oggetti, grandi, grandissimi e piccoli, indispensabili alla propria vita.
Una caratteristica fino a oggi, probabilmente, mancava al legno: la morbida flessibilità, la cedevolezza protettiva dei tessuti o della pelle conciata. Un “difetto” che ha quasi sempre impedito a questa materia prima nobile d'intervenire anche nella realizzazione di capi d'abbigliamento o accessori.
Beh, un giorno decisi che non doveva più essere così.
Disponevo, in Berti Pavimenti, di laboratori e di un ufficio ricerca e sviluppo di prim'ordine, dedicati sette giorni su sette a studiare il legno e scoprirne nuove qualità, distillarne nuove declinazioni, progettarne impieghi inediti. Potevo contare anche su un attrezzatissimo reparto produttivo, tecnologicamente all'avanguardia. Per le questioni di stile, infine, eravamo ben attrezzati. Da sempre.
Lucida follia o scommessa ben calcolata? Non lo so, ma tenta e ritenta ci riuscimmo. Una procedura all'apparenza semplice, ma frutto di lunghi mesi d'esperimenti, calcoli, rifiniture. La soluzione? Intagliare un sottile strato di legno e immergerlo in una resina speciale che lo rende flessibile. Accoppiato alla pelle, dà origine a splendidi oggetti di stile come borse, cinture, portaoggetti...
Ma ciò che più amo pensare, a proposito di questo progetto, è che insieme ai miei collaboratori ho aggiunto al legno una qualità in più, una nuova dimensione.
Questo speciale progetto nasce intagliando un sottile strato di legno che immerso in una resina speciale lo rende flessibile. Accoppiato alla pelle, da origine a oggetti di stile come borse, cinture, portaoggetti ecc.