Era un mio pallino da quando lavoravo nell'azienda di famiglia. Lo stile Diesel, l'approccio Diesel, la rivoluzione culturale Diesel nel mondo della moda e dell'immagine: bisognava riuscire a vendere i pavimenti in legno Berti a Diesel, per arredare i suoi punti vendita sempre più numerosi nel mondo.
Presi appuntamento con il Settore Acquisti del gruppo, ci andai, me ne fissarono un altro e poi un terzo. Alla fine era fatta: il flagship store di Los Angeles avrebbe avuto i nostri parquet. E, da fornitori, cresceva la considerazione in cui eravamo tenuti. Producevamo tra l'altro la linea Berti Studio, caratterizzata da un concept molto vicino al mondo del fashion e già scelta da Armani Hotel, sede D&G, e per i punti vendita Guru e molto altro.
Ormai a contatto diretto e periodico con il brand, annusai nell'aria la nascita di un nuovo progetto, che poteva solo farmi gola, per le potenzialità di business, certo, ma anche per la sua filosofia avanzata e la possibilità di sbocchi creativi inediti e impensabili in diversi contesti. Si chiamava Diesel Living.
Sollecitai un contatto con Gianfranco Moretti, responsabile del Settore Licenze, sollevando la fatidica questione: “Avete già scelto i partner per l'illuminazione, i complementi d'arredo, le cucine e molto altro, ma riguardo alle superfici avete già pensato a qualcuno?”.
Mi chiamò a strettissimo giro: “Stiamo selezionando proprio in questi giorni chi collaborerà con noi realizzando i pavimenti. Abbiamo bocciato da poco la proposta di un fornitore importante. L'idea del legno piace a noi e a Renzo Rosso. Ma la visione e il prodotto finale devono essere assolutamente innovativi. Ce la potete fare?”.
Detto, fatto... o quasi. In poco tempo i creativi dell'ufficio stile Diesel erano da noi, riversando sulla scrivania pacchi di borchie, tela mimetica, cuoio invecchiato, denim, rivetti... Tutto quanto contribuisce a definire lo stile del marchio era concentrato in un moodboard... da cui partire. Ci volle un anno e mezzo di ricerca e sviluppo, guardandosi in giro per cogliere tecnologie nuove, sperimentare la stampa digitale e altri processi all'avanguardia grazie ai quali nacquero prima i prototipi, poi la bellissima, unica, esclusiva collezione illustrata in questa pagina.
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