Seconda partecipazione alla grande – e ormai celebre – kermesse patavina dedicata agli stili e ai pensieri del passato, rivisitati in chiave contemporanea gettando uno sguardo alle tendenze future. Aumenta il prestigio della manifestazione, si moltiplicano gli ospiti di lusso (Pippo Baudo, Giusi Ferré, DJ Ringo, Bruno Pizzul, Paolo Trincia, Paola Maugeri e lo chef Gualtiero Marchesi), anche a Berti Pavimenti tocca inventare qualcosa di più denso e impegnativo per onorare la propria presenza.
Mi concentro sul legno, sul passato, sul divertimento. Et voilà, ecco l'idea. due diverse performance proprio nel bel mezzo dell’agorà che ospita gli espositori, dove si uniranno in un circolo virtuoso i nostri parquet con lo spirito ludico di alcuni giochi dal sapore decisamente vintage.
Ecco allora il nostro personalissimo Twister, il celebre gioco in scatola nato a metà anni ’60 negli Stati Uniti e divenuto famoso negli anni ’80 in Italia: una serie di pallini colorati su un telo costringono a esilaranti contorsioni per raggiungere una data posizione. Lo riproponiamo in versione parquet. La sfida è lanciata a tutti i visitatori e la partecipazione si rivelerà sorprendente.
E poi il Face Hole dei circhi anni '50, la sagoma che riproduce un personaggio con un foro al posto del volto, in cui inserire il proprio viso per farsi scattare una foto spiritosa. Per l’occasione allestiamo una parete in legno con la figura di suonatore di violoncello. L’effetto ottico è sorprendente e diventa subito... molto popolare.